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MOLARE

COMUNE DI MOLARE

Visita

La nostra visita inizia dal Castello: edificato nella seconda metà del ‘500 dalla famiglia Gaioli- Boidi, subì nei secoli diverse modifiche, assumendo le caratteristiche di dimora nobiliare, come confermano lo scalone settecentesco e gli affreschi di Ivaldi il Muto. Successivamente vennero alzate le torri e aggiunte le merlature; le modifiche continuarono fino a fine ’800, eseguite da Alfredo D’Andrade. A poca distanza sorge il Palazzo Tornielli; fu fatto costruire dalla famiglia nel 1834 e, pochi anni dopo, vennero aggiunti ai piani terreno e nobile un terzo piano e due torrette. La facciata è neoclassica e gli interni sono stati affrescati dal pittore ovadese Ignazio Tosi. Oggi il palazzo è una splendida location per eventi. Nella piazza principale sorge la Parrocchia di N. S. della Pieve. Fu costruita a partire dal 1702 ma completata e consacrata nel 1803; l’interno conserva affreschi eseguiti da Ivaldi il Muto.

Nella parte bassa del borgo e inserita nel recinto cimiteriale troviamo la Pieve di Campale, l’edificio più antico del paese dove sorsero i primi insediamenti, detti Campale, il cui toponimo era in uso già dal 961. Spostandoci alla frazione Rocche sorge il Santuario dedicato a Maria: la leggenda narra che qui, nel 1500, la Vergine apparve alla contadina Clarice. La chiesa, edificata nel corso del XVII secolo, ha subito modifiche e restauri successivi ed è stata consacrata nel 1873. Dal paese partono, inoltre, diverse escursioni che conducono alla Diga di Molare, alla scoperta di un’imponente struttura immersa nella natura che porta con sé un tragico ricordo: il 13 agosto del 1935 il crollo della diga secondaria di quello che era il lago di Ortiglieto provocò vittime e devastazione.

Molare
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Molare

Molare
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Molare

Molare
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Molare

Storia
Abitato fin da tempi antichi da popolazioni liguri, il toponimo sembra derivi da “saxa molaria”, una cava di pietre da macina presente in questa zona. Nella metà del XIII secolo i primi feudatari del borgo furono i Marchesi del Bosco; in seguito, Molare passò prima ai Malaspina, poi ai Paleologi del Monferrato e, successivamente, ai Gonzaga; venne annesso ai domini dei Savoia e, dopo la breve conquista napoleonica, tornò allo stato sabaudo nel 1815.

Curiosità
I molaresi lo chiamano il “Giro del Casello”, una stradina adibita, un tempo, al passaggio dei muli che, partendo dalla piazza del paese, arriva fino a Cremolino. E’ un piacevole percorso da fare sia a piedi che in mountain bike, così come le passeggiate sui sentieri vicino al fiume Orba che conducono ad alcuni laghetti molto frequentati in estate.

FOLKLORE / APPUNTAMENTI

Tra fine giugno e i primi di luglio appuntamento con la Festa del Cristo in frazione San Luca e la Festa del Fiazein (focaccino) in frazione Battagliosi. Ad agosto tanti eventi animano Molare come la Sagra del Polentone, la Festa di San Lorenzo nella frazione Olbicella e la Festa dell’Ospitalità alle Rocche.

INFO

Piazza Marconi – 15074 MOLARE
tel. 0143 888121 fax 0143 889676

sito web: www.comune.molare.al.it
e-mail: info@comune.molare.al.it
altitudine sul livello del mare m. 226


IAT – Informazione ed Accoglienza Turistica – OVADA

Via Cairoli 107
Tel. 0143 821043
Whatsapp 379 1187215
e-mail: iat@comune.ovada.al.it

ORARIO ESTIVO (da Marzo a Dicembre)
Lunedì CHIUSO
Martedì e Domenica: 9:00-12:00
Da Mercoledì a Sabato: 9:00-12:00 e 15:00-18:00

ORARIO INVERNALE (Gennaio e Febbraio)
Lunedì e Domenica CHIUSO
Martedì: 9:00 -12:00
Da Mercoledì a Sabato: 9:00-12:00 e 15:00-18:00


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